
Orsola Piatti Restauratrice
Restauro dipinti antichi, moderni, contemporanei e opere lignee
Una scintilla che si è accesa tra le mura affrescate della mia casa e che non ha mai smesso di guidare la mia formazione e il mio percorso artistico
La mia passione per il restauro è nata tra le mura della mia casa, con la scoperta di affreschi nascosti sotto gli strati del tempo. Questo mi ha ispirato, è stata la scintilla che ha acceso il mio “sacro fuoco” dell’arte e che mi ha guidato in tutto il mio percorso professionale, artistico e umano. Per me restaurare un’opera significa viverla a pieno, trasformarla in parte integrante del mio DNA. E’ un lavoro duro, manuale e artigianale, che mi porta spesso su ponteggi e cantieri.
Jacopo Tintoretto
"Adorazione dei Magi"
Il supporto in rame presentava il tipico problema di questo tipo di materiale, la separazione dei colori. La superficie era coperta da uno spesso strato di vernice gialla e alcuni vecchi ritocchi. La pulizia è stata effettuata in due fasi: con acetone per rimuovere la vernice e con una soluzione di acqua e ammoniaca per rimuovere la polvere assorbita e i ritocchi. Il consolidamento dei colori è stato ottenuto con la resina acrilica Plexisol P 550, che è stata riscaldata e attivata con una lampada a infrarossi. Gli spazi vuoti di colore sono stati riempiti con stucco bianco. Dopo una verniciatura con resina naturale, la conservazione è terminata con un ritocco con colori di vernice.
Epoca
XVI Secolo
Tecnica
Olio su rame
Dimensioni
25 x 40 cm
Proprietà
Privato
Mauro Sironi
"Paesaggio Urbano"
La cornice originale in stucco bianco era coperta da pulviscolo atmosferico. Il dipinto era offuscato da spessi e disomogenei strati di vecchie vernici ingiallite. Alcune cadute di colore erano presenti lungo il perimetro. L'intervento di restauro è iniziato con la rimozione della polvere dalla cornice, eseguita con una speciale gomma. La pulitura del dipinto dai primi strati di vernice è avvenuta con acetone, gli strati più assorbiti con una soluzione di carbonato di ammonio in acqua. Le cadute di colore sono state stuccate a gesso e colletta. Il dipinto è ritoccato ad acquerello e verniciato con una resina sintetica semi opaca.
Epoca
1935
Tecnica
Olio su cartone telato
Dimensioni
38,8 x 26,3 cm
Proprietà
Privato
Luciano Ricchetti
"Il Sacro Cuore"
Uno strato sottile ed eterogeneo di vernice gialla copriva la superficie. Il colore mostrava problemi di separazione e c'erano alcuni buchi e graffi con assorbimento di polvere. Vi era inoltre la presenza di gocce di cera d'api, specialmente sulla base, poichè il dipinto era situato originariamente nella Cappella universitaria in presenza di candele. La pulizia è stata fatta con una soluzione di carbonato di ammonio e acqua e quindi sciacquata. Le gocce di cera d'api rimosse con un bisturi e un solvente. L'intera struttura è stata consolidata con adesivo acrilico. Gli spazi vuoti di colore sono stati stuccati e i fori riempiti. La conservazione è terminata con i ritocchi di vernice.
Epoca
1956
Tecnica
Olio su tela
Dimensioni
240 x 540 cm
Proprietà
Università Cattolica di Piacenza
Giuseppe Capogrossi
"Superficie"
Il supporto era un cartone sottile coperto di tela di juta. Il colore si stava allontanando dalla preparazione blu sottostante. La superficie era totalmente bianca, con un alto strato di colore. Non c'era vernice.
Il consolidamento del colore è stato realizzato con la resina acrilica Plexisol P 550. Gli spazi vuoti di colore sono stati riempiti con stucco sintetico bianco. Il ritocco è stato realizzato con colori ad acqua.
Epoca
1960
Tecnica
Mista su tela di juta
Dimensioni
24 x 34 cm
Proprietà
Privato
Jacopo Bassano
"Le nozze di Cana"
La cornice era in buone condizioni e la tela non aveva né buchi né tagli. La preparazione rosso-marrone originale stava venendo via dallo strato sottostante. Il colore stava cadendo in molti punti ed era coperto da una spessa vecchia vernice gialla. Molti ritocchi coprivano la superficie.
La pulizia è stata effettuata con acetone. Il consolidamento del colore è stato ottenuto con l'adesivo acrilico Plexisol P 550, quindi riscaldato con un ferro da stiro. Gli spazi vuoti di colore sono stati riempiti con stucco marrone-rosso, come nel dipinto originale. La verniciatura è stata effettuata con resina naturale. Il ritocco con vernice colorata e vernice acrilica spray hanno completato la conservazione.
Epoca
XVI secolo
Tecnica
Olio su tela
Dimensioni
117 x 133 cm
Proprietà
Privato